Una giornata fantastica nel Mara. Abbiamo incontrato i sette ghepardi alle prime luci dell’alba e siamo rimasti con loro in una zona priva di prede. Dunque Shingo si è trasferita nella tarda mattinata verso nord. Quando siamo tornati dopo pranzo abbiamo trovato Notch e i suoi figli in giro con il pride di double crossing. Una delle femmine sta entrando in estro così ha iniziato a corteggiare Notch, girandogli intorno con la coda rialzata e rotolandosi sinuosamente per terra. Ha inoltre adottato la posizione di accoppiamento, ma poi scappava via quando lui si avvicinava per montarla e a volte lo aggrediva con profondi ruggiti. Mentre succedeva tutto questo, sono apparsi i ghepardi dal lato opposto del fiume. Purtroppo hanno deciso di attraversare, attratti dalle grandi mandrie di selvaggina da questo lato. Shingo ha visto i leoni subito dopo aver attraversato e ha cercato di svignarsela di nascosto. Uno dei cuccioli, invece si è avvicinato a meno di dieci metri da uno dei maschi che dormiva. Poi è scoppiato l’inferno. Due leonesse hanno iniziato a inseguire i ghepardi in tutte le direzioni. Shingo ha cercato di attirarle verso di lei. I cuccioli correvano nell’erba e fortunatamente c’erano talmente tanti ghepardi che le leonesse erano disorientate e non riuscivano a concentrarsi su uno solo. Dopo diversi tentativi alcuni ghepardi sono riusciti a riattraversare il fiume e Shingo è riuscita fare in modo che le leonesse la seguissero lontano dai cuccioli. Quando questi sono arrivati abbastanza lontano lei è scomparsa nell’erba alta e ha lasciato le leonesse senza un solo ghepardo in vista. Dopo qualche tempo le leonesse si sono arrese e sono ritornate al pride. I sette ghepardi riuniti sono filati via in direzione opposta fino a quando si sono fermati per la notte, e per riaversi dalla grande paura di una giornata da dimenticare.
2011-06-22 – Masai Mara N.R.
Posted on